Ieri ho saltato il mio appuntamento con Gianluigi perché ho dormito male e poco e non ero in condizione per andare in acqua. In serata mi messaggia e mi conferma che c’è il posto per me in barca. Così oggi vado a recuperare il lavoro in sospeso con gli snorkelisti … arrivo al diving con lo scooter e davanti a me lungo la strada nell’auto c’è Salvatore e Giorgia. Siamo a Marina della Lobra alle 8:15 e ce ne andiamo a prendere il caffè al bar, torniamo ed iniziamo a seguire le operazioni di vestizione dei clienti che vanno equipaggiati da capo a piedi. Anche oggi c’è il Sold-Out al Punta Campanella Diving con i due gommoni impegnati.
Il mio programma odierno è abbastanza complesso … la partenza è con gli snorkelisti su “Berta” insieme a Fabio, Erica ed Ivana e siamo diretti alla Baia di Jeranto. Al termine della prima “snorkelata” prevista per i clienti, dovrò essere prelevato da Gianluigi fuori alla baia e saltare su “Marangone” per proseguire con gli “scubadivers” allo Scoglio Penna, che nel frattempo hanno effettuato la loro prima immersione allo Scoglio dell’Isca, o almeno questo è il programma!
Il mare è calmo e la navigazione è veloce. Ben presto siamo nella Baia di Jeranto, ci tuffiamo dopo un breve briefing, scendo con una bombola da 12 litri e seguo il gruppo di subacquei che sono sulla superficie.
Scatto tantissime foto ed entriamo anche nella due piccole grotte, terminando la passeggiata con un cerchio finale. Fabio è un vero fuoriclasse dello snorkeling guidato e mostra tantissimi soggetti ai subacquei, spiegando loro nel dettaglio ogni aspetto della biologia degli organismi osservati ma anche tanti aneddoti, i clienti ne sono entusiasti!
Risaliamo sul gommone ed effettuiamo una breve pausa snack, ma anche l’occasione per fare la “plin plin” prima di andiamo a cercare “Marangone” per il trasbordo.
