La mente “viaggia” senza riposo durante tutta la notte, mi riporta a rivivere incontri, situazioni, volti e luoghi della settimana lavorativa appena conclusa, interrompendo più volte il sonno. Gli ultimi cambiamenti lavorativi che mi hanno coinvolto hanno impresso sicuramente una svolta importante alla mia attività per l’opportunità offertami, ma al momento, come è normale, mi genera un po’ di stress. E allora qual’è la migliore soluzione per eliminarlo?
… Gianluigi mi ha confermato tramite messaggio che l’uscita per me è prevista alle 10. Benissimo, ho tutto il tempo di restare un poco in più a poltrire nel letto. Dalla finestra si apprezza un limpido sole penetrare tra le fenditure della tapparella. Mi alzo per fare la prima colazione, provvedo a fornire il cibo anche ai miei amati pinnuti che sono nei miei due acquari e poi con calma inizio a preparare lo scafandro subacqueo della mia Nikon D-850.
Quando però esco fuori al balcone mi accorgo che c’è vento forte. Vabbè vediamo cosa dicono i miei amici. Arrivo a Marina Grande di Sorrento ed entro al Punta Campanella Diving Sorrento. Ci sono Edo, Gianluigi, Filippo, Alessandra, Lisa e Roberta. Ho portato loro un regalo da parte di mio padre, il libro “Enrico e Rosaria Gargiulo testimoni delle meraviglie del mondo sommerso” e ovviamente scattiamo una foto ricordo.
Mentre ci prepariamo con tutta calma, il vento inizia a calare. Oggi è prevista una escursione “particolare”. Il gommone Marangone è finalmente pronto dopo il rimessaggio invernale e andremo a riprenderlo al porto di Torre del Greco, poi faremo immersione al Banco di Santa Croce.
Ci prepariamo e andiamo in banchina dove gli amici pescatori stanno ripristinando una rete che è stata “tagliata” dal passaggio di una nave da crociera. Il danno è ingente e devono lavorare duramente per sistemarla. Li saluto e saliamo a bordo.
Navighiamo verso Torre del Greco e lungo il percorso vediamo saltare fuori dall’acqua un bellissimo pesce spada. Ci sono anche dei tonni, con gabbiani e berte che si avvicinano all’acqua per catturare qualche pesce.
Arriviamo nel porto e lasciamo Gianluigi che attende che gli sia consegnato il battello, noi ripartiamo per andare a fare l’immersione ma chiedo di poter scattare una foto proprio sotto il Vesuvio, all’esterno del porto. Mi stendo a poppa e con l’aiuto di Alessandra, riesco a scattare qualche foto, poi ci mettiamo in navigazione.
In verità non andiamo subito al Banco di Santa Croce … a Castellammare di Stabia è in rada il veliero più bello del mondo, l’Amerigo Vespucci e non possiamo resistere dall’andare ad ammirarlo da mare e da vicino. Arriviamo a ridosso del veliero e anche qui mi faccio aiutare per scattare qualche foto alla magnifica imbarcazione.
E’ finalmente il momento di andare a fare immersione ma a questo punto, potrei anche tornare già a casa! Arriviamo alla boa e ormeggiamo. Effettuiamo due turni. Entro subito in acqua con Roberta e Filippo, mentre dopo scenderanno Edoardo e Alessandra.
L’acqua è molto torbida e c’è anche corrente che spinge forte. Appena scesi vediamo un’aquila di mare ma è troppo lontana per essere fotografata. Iniziamo ad andare sulla foresta di corallo nero e dopo averla raggiunta vedo i miei compagni andare via … non hanno seguito il briefing fotografico che avevo fatto! Poco male, lì vicino c’è una cernia bruna che riposa sotto una gorgonia rossa. Si lascia scattare qualche foto poi va via ma subito dopo viene a controllare cosa sto facendo vicino ai rami di geradia.
I miei amici si sono avviati alla Secca di Terra ed io faccio lo stesso lasciando dopo un poco la Secca Principale. Ritrovo i miei compagni mentre sto fotografando le margherite di mare. Lo spirografo che avevo trovato la settimana scorsa oggi è chiuso, ma in compenso ho trovato un nuovo ramo di Savalia savaglia che non conoscevo.
Rientriamo tutti insieme sulla Secca Principale e vedo di nuovo un’aquila di mare in controluce. Porto i miei compagni vicino ad un punto che amo particolarmente e inizio a scattare qualche foto a loro, poi dopo solo 30 minuti d’immersione, risaliamo in superficie per dare il cambio a Edo e Alessandra.
Quando risaliamo c’è anche un altro gommone che ha scaricato in mare i suoi sub, con loro c’è anche il mio amico Franco e il nostro gommone ora è a poppa della loro imbarcazione. Risaliamo a bordo e nel frattempo è anche arrivato Gianluigi con Marangone. Restiamo a bordo in attesa, nel frattempo il vento ha cambiato quadrante e ha rinforzato di nuovo la sua intensità. Aspettiamo più a lungo del previsto per la decompressione accumulata dalla coppia. Mentre aspettiamo, le onde scuotono il gommone. All’improvviso Roberta perde l’equilibrio e finisce per rompere inavvertitamente la mia maschera che era posizionata sullo scafandro. Il vetro temperato è finito in mille pezzi e per pulire lo scafandro dai residui, lo immergo in acqua e malauguratamente perdo il coperchio che uso per proteggere l’oblò minidome Saga Dive!
Maledizione, nessuno dei due danni è irreparabile, ma chi è subacqueo esperto lo sa, cambiare una maschera “rodata” da anni è sempre una cosa critica! Ne ho una nuova identica ma non è stata mai usata e ci vorrà tempo prima che possa essere “libera” dall’appannarsi. Per quanto riguarda il coperchio, riutilizzerò temporaneamente la precedente protezione che si era rotta. Nel frattempo il veliero si muove da Castellammare di Stabia verso Amalfi, scortato da una fregata della Marina Militare Italiana. Lo ammiriamo navigare lentamente verso Punta del Capo.
La navigazione verso Sorrento avviene con vento e onde contrarie. Ritorniamo in porto e scarichiamo le attrezzature, sono passate le 15 e vado a lavare la mia attrezzatura per poi sistemarla ad asciugare. Saluto i miei amici e torno a casa, mangio subito qualcosa scavando nel frigorifero, poi vado ad aprire lo scafandro per togliere la fotocamera e la memory card da “leggere” al computer.
Dopo un caffè e la qualifica del GP di F1 di Imola, vado finalmente a fare una doccia calda. Sono un poco dispiaciuto dalle due situazioni sfavorevoli, ma mi sono divertito tanto a trascorrere una lunga giornata in mare con i miei amici e partner logistici del Punta Campanella Diving Sorrento!