La magnifica immersione effettuata allo Scoglio del Vervece è ormai solo un ricordo, sebbene molto vivido, ma non c’è tempo per distrarsi, sono già proiettato alla prossima immersione che effettueremo qui a Punta del Capo, in prossimità dei Bagni della Regina Giovanna. Al di sotto dei ruderi della villa romana ci sono i kayak del mio amico Umberto Lanza che ci saluta da lontano.
Lisa resta a bordo con Gianluigi mentre io scendo con Filippo lungo la parete per accompagnare i clienti. Iniziamo l’immersione all’interno della laguna e poi fuoriusciamo per costeggiare la parete alla nostra destra. Filippo subito recupera un telefonino, perduto da qualcuno dei bagnanti che stazionano sulla costa. Anche oggi c’è una rete in pesca e bisogna stare attenti a non finirci dentro. La oltrepassiamo e dopo una ventina di minuti di nuoto raggiungiamo l’ingresso della grotta.
Entro per primo e aspetto il loro arrivo, Filippo con i clienti si mantiene solo nella parte più esterna senza entrare del tutto al di sotto della volta. Risaliamo subito dopo verso i 10 m di profondità per tornare indietro verso la Punta del Capo.
Uno dei clienti individua un grosso polpo io torno indietro a fotografarlo. Mostro alcune delle tavole della Via Crucis Sommersa ai miei compagni di immersione e dopo circa 50 minuti, risaliamo in superficie.
Una volta a bordo, torniamo a terra e al Punta Campanella Diving Sorrento. Faccio subito una doccia calda e provvedo al lavaggio dell’attrezzatura subacquea e fotografica, sistemo tutta la mia roba ad asciugare e saluto i miei amici. Non so se domani sarò presente, probabilmente mi godrò una nuova giornata al mare con mia moglie prima di ritornare a lavoro dopo un bel periodo di ferie!