Marco Gargiulo

In Kayak all’alba con Umberto

La sveglia suona alle 4:45 ma non per guardare il GP di F1 in Australia, ma per uscire con il mio amico Umberto Lanza di Kayak Sorrento a scattare qualche foto all’alba. In vero, mentre faccio uno spuntino, guardo la partenza della corsa e contemporaneamente chiudo lo scafandro. Sono in difficoltà nella scelta dell’abbigliamento, ma qualcosa riuscirò ad indossare. Mi devo sbrigare per non fare aspettare il mio amico. Fuori è buio e non ci dovrebbe raggiungere la pioggia come da previsioni.

Prendo il telefono e c’è un messaggio di Umberto che alle 5 mi segnala la presenza di vento forte e suggerisce che forse è il caso di rimandare. Lo leggo mezz’ora dopo quando sono ormai vicino all’ascensore pronto a raggiungerlo. Assecondo il suo desiderio di rimandare e torno in casa e mi spoglio, sto per riaprire lo scafandro quando squilla il telefono. Umberto mi conferma che la situazione è cambiata ed il vento è calato, si può uscire … mi rivesto all’istante e lo raggiungo a Marina Grande di Sorrento.

Umberto è già operativo, io sistemo anche la Insta360 sullo scafandro e salgo a bordo del kayak triposto senza bagnarmi nemmeno i piedi. Viste le condizioni meteorologiche con il cielo molto nuvoloso, decidiamo di andare ad esplorare la costa di Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento, invece di doppiare Punta del Capo come avevo inizialmente richiesto al mio amico.

Il mare è calmo e fortunatamente non piove. Effettuiamo una lunga passeggiata raggiungendo anche le piccole grotte che si aprono lungo il costone tufaceo della Penisola Sorrentina ed ho l’occasione di individuare alcuni punti interessanti fotograficamente che andranno esplorati una prossima volta ma dall’acqua.

Siamo in giro da più di un’ora ed inizia a cadere qualche goccia di pioggia che bagna il mio oblò superdome e sono costretto ad asciugarlo ogni tanto. Iniziamo il rientro con andatura più spedita, ripassiamo davanti al porto e ci sono i traghetti in azione, Umberto è espertissimo e superiamo il molo rapidamente. Ritorniamo nello specchio d’acqua antistante il borgo marinaro e qui vediamo alcuni cormorani, uno di essi è proprio all’interno del porto, si immerge e poi riemerge a poca distanza da noi, infine spicca il volo verso il largo. Rientriamo alla base dopo un ulteriore piccolo giro al largo delle scogliere e torniamo a terra. 

La passeggiata è stata piacevolissima e mentre Gabriele del Ristorante PortaMarina ci offere la colazione ed il caffè, il sole comincia a farsi largo e le nuvole si diradano. Sopraggiunge anche il mio amico Gianluigi Di Maio del Punta Campanella Diving Sorrento che è in procinto di uscire per fare assistenza tecnica in acqua ai video-operatori per un film che stanno girando alla Regina Giovanna … Interessantissimo, peccato non avere l’attrezzatura subacquea a corredo stamattina, avrei proseguito volentieri la mia Domenica delle Palme qui giù al mare.

Sono ormai le 8:30 quando saluto i miei amici, un ultimo selfie con il mitico Umberto che mi ha regalato un’esperienza molto suggestiva e ritorno a casa, fortunatamente non ho nulla da sciacquare oggi, non avendo nemmeno bagnato in mare lo scafandro. Posso così dedicarmi a guardare subito le foto ed i video realizzati all’alba, mentre nel pomeriggio mi guarderò la registrazione della corsa di F1, sperando di riuscire a non venire a conoscenza del risultato in anticipo. 

 

 

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