Marco Gargiulo

Amateur Underwater Photographer

Marina Grande con Rosario – Immersione Notturna

Il meteo ha fatto i capricci per tutta la settimana, anche oggi sereno, poi nuvole e pioggia poi ancora sereno! L’acqua si sarà sporcata, ma il mare è calmo e si può confermare l’immersione programmata con Rosario Scariati. Ho tutto pronto da giorni, ma la fotocamera è fuori dalla sua custodia poiché mi occorre per alcune foto da scattare alla presentazione del libro “Sorrento the Romance” scritto da mio zio. Quando alle 20:00 Rosario mi avvisa che è arrivato a Castellammare di Stabia, sono appena rientrato dall’evento … infilo la Nikon D800 nel suo scafandro Isotta Isotecnic e scendo a prendere l’auto e le bombole. Mezz’ora dopo ci ritroviamo al porticciolo di Marina Grande dove, a causa dei lavori di pavimentazione del piazzale, troviamo molte difficoltà per parcheggiare le auto. Finalmente, con leggero ritardo sulla tabella di marcia, siamo in acqua alle 21:00. La visibilità come atteso non è delle migliori a causa della pioggia intensa, ma con la configurazione “macro” installata sulle nostre fotocamera, non ci dovrebbero essere problemi. Subito sulla scarpata fangosa incontro una bella bavosa ocellata. Mi avvicino dal basso, aggirandola come spiegato al mio “allievo”, per evitare di sollevare un inteso polverone. Sono pronto … scatto ed i flash non lampeggiano! Scatto ancora e poi ancora! Maledizione … segnalo a Rosario di prendere il mio posto mentre provo a risolvere l’inconveniente. Mentre lui scatta smanetto tra i menù per controllare che sia tutto ok. Alzo e abbasso il flash interno della macchina ma nessuna luce parte per comandare i due flash Inon collegati in fibra ottica. Maledizione … sono quasi sul punto di spegnere tutto quando faccio l’ultimo tentativo … Ecco! Risolvo il problema cambiando il set-up del flash che era stato regolato su “occhi rossi”. Attendo il termine degli scatti di Rosario e ritorno alla carica. Ahimè la situazione sospensione è drammatica, provo a fare del mio meglio ma l’occasione è stata sprecata. Proseguiamo e raggiungiamo la barca affondata nei cui pressi è presente l’attinia Andresia partenopea. Su un sasso isolato sul fango una coppia di Gobius quadrivittatus ha deposto le uova e rimane a sorvegliarle restando su di esso. Proseguiamo e, mentre fotografo sul fango un piccolo Apogon imberbis ed alcuni gamberetti Pandalina sp., mi accorgo di esser finito sopra la tana di una vipera di mare. Riesco a scattare solo una foto, prima che si ritragga nella sua buca. Mostro così l’animale a Rosario che con il suo SCARGAR Ring Flash autocostruito prova a fotografarlo all’interno del suo riparo. Il mio computer Mares Icon HD segnala 5 minuti di decompressione … iniziamo la risalita verso la scogliera dove questa volta è Rosario a mostrarmi una bella Alicia mirabilis. Sono trascorsi quasi 90′ quando, all’interno del porto, una Bursatella leachi passeggia sulla sabbia davanti al mio obiettivo. Mantenere l’assetto a meno di un metro di profondità, con la bombola scarica e la muta stagna è un’impresa, ma la zavorra sovradimensionata alla mia persona mi consente di fotografarla anche in questa situazione difficile. Rientrati a terra ci spogliamo e sbirciamo nei display per verificare il lavoro svolto.

Ancora una bella serata, questa volta trascorsa in compagnia di un grande amico!

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