Marco Gargiulo

#33 Punta Campanella con Punta Campanella Diving Sorrento

Dopo l’immersione a Cala di Mitigliano e la sosta snack nella splendida Baia di Ieranto, ci spostiamo di poco per raggiungere Punta Campanella. Ormeggiamo alla boa sommersa e iniziamo a prepararci. Veronica non mi accompagna in questa seconda immersione, quindi sono libero di fare un giro in solitaria. Effettuo il mio classico percorso, durante il quale incontro un piccolo polpo, l’ancora litica romana già vista altre volte in precedenza

e poi — su uno scoglio — una coppia di vermocani intenti a divorare una stella marina. Scatto qualche foto e poi, con delicatezza, libero il malcapitato echinoderma dalle fauci di questi temibili anellidi.

Proseguo il mio giro e raggiungo il grottino dei re di triglie, dove trovo Alessandra; poco dopo incontro anche Luca, impegnato con i clienti asiatici. Mi dirigo infine verso il faraglione, ma i polipi delle margherite di mare sono tutti chiusi: non vale la pena insistere, così decido di risalire in superficie.

Una volta a bordo, facciamo rotta verso Sorrento. Al nostro arrivo in porto, però, la banchina è occupata da un peschereccio e da un gozzo, quindi dobbiamo attendere prima di poter sbarcare l’attrezzatura. Torno al diving con Veronica, metto tutta la mia attrezzatura in ammollo nella vasca apposita e poi mi cambio.

Qui mi aspetta una bellissima sorpresa: una maglietta personalizzata, che indosso con grande orgoglio!

Dopo aver salutato i miei amici, alle 14:30 rientro a casa. Mangio qualcosa e sistemo lo scafandro dopo una meritata doccia calda. Ma la giornata non è finita: devo sbrigarmi, perché più tardi andrò a prendere mia figlia Lorenza a Marina di Stabia, dove sbarcherà dopo una settimana di lavoro sullo yacht Marican Forever. Non vedo l’ora di riabbracciarla!

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