Finalmente si conclude il mese di maggio. È stato un periodo molto impegnativo dal punto di vista lavorativo: ho cambiato zona e interlocutori, e questo ha richiesto un grande sforzo di adattamento da parte mia. Ora, però, posso mettere da parte i pensieri legati al lavoro e dedicarmi a ciò che mi ha dato energia positiva per tutto il mese: l’idea di andare a fotografare sott’acqua.
Fuori dalla finestra splende il sole. Perdo un po’ di tempo a organizzarmi, anche perché non sono perfettamente in forma: la schiena mi dà ancora fastidio, e ho dovuto saltare anche le sessioni serali di Pilates. Nonostante questo, mi metto all’opera: assemblo lo scafandro e mi preparo per essere puntuale all’appuntamento al diving alle nove, come confermato all’ultimo momento da Gianluigi tramite messaggio.
La maschera azzurra che avevo usato l’ultima volta ha deciso di abbandonarmi. Sono quindi di nuovo alle prese con il problema della visibilità sott’acqua. Per fortuna, ho ritrovato alcune vecchie maschere che porterò con me oggi, sperando che non mi diano troppi problemi. Nel frattempo, ho acquistato una maschera nuova identica a quella precedente, ma dovrà essere adattata e ci vorrà un po’ prima di poterla usare con successo.
Mi occupo anche di sistemare le guarnizioni dello scafandro e dei flash, oltre a inserire le batterie. È un’operazione che non facevo da un po’ e preferisco controllare tutto con attenzione per evitare danni.
Arrivo al Punta Campanella Diving di Sorrento. Oggi c’è anche Chiara Soldati. Mentre mi preparo, arriva anche mio fratello Arturo, impegnato in una lezione di biologia con i ragazzi dell’Istituto Nautico. Salpiamo a bordo di Berta, con Lisa ai comandi, Alessandra con tre discovery indiani e Roberta con un cliente americano.
C’è vento da nord, ma niente di preoccupante. Raggiungiamo Cala di Mitigliano: gli indiani entrano subito in acqua con le cuffie da bagno e sono buffissimi, poi tocca a me e Chiara. Ci dirigiamo verso la grotta, mentre Roberta va ai gradoni.
Passiamo 30 minuti in grotta. Osserviamo alcuni Alcampoides purpurea e quattro brotule nere Oligopus ater. Poi usciamo e ci spostiamo verso la spiaggia. Risaliamo a bordo, Lisa ci recupera e ci dirigiamo verso Sorrento per la seconda immersione, prevista a Punta del Capo.