Marco Gargiulo

Amateur Underwater Photographer

17 agosto 2010 Punta del Capo di Sorrento

Ieri sera appena ho riacceso il telefonino uscendo dal cinema con i bambini è arrivato l’SMS di Mariangela: Domani sera, meteo permettendo, notturna ore 20:00. Beh, speriamo che calmi il mare … Il risveglio odierno è accolto con un bel sole, esco subito fuori al balcone della cucina per verificare le confizioni meteomarine. Il mare è calmo anche se sesidua una leggera onda lunga. Esco infatti con la famiglia per andare a fare il bagno con la barca, rientrando per ora di pranzo. Un riposino e poi a sistemare l’attrezzatura, con le batterie dei flash e delle lampade ormai ben cariche. L’operazione è meticolosa e sempre piacevole, pregustando i momenti piacevoli ed incogniti dell’immersione. Al porto mi accoglie la sorpresa di vedere una barca al femminile, è infatti la prima volta in cui che le ragazze in acqua sono più presenti di noi maschietti! Ci vestiamo in porto per evitare il moto ondoso residuo e ci dirigiamo alla Punta del Capo di Sorrento solo quando tutti sono pronti. Mario, il comandante di Ligeia, mi porge la fotocamera e ci immergiamo all’altezza dei Bagni della Regina Giovanna.

L’acqua in profondità è limpida fortunatamente, subito un piccolo scorfano rosso attrae la mia attenzione, poi una bella perchia ed in ogni anfratto uno Stenopus. Mariangela da lontano mi segnala di avvicinarmi, mostrandomi un grosso buco, quando arrivo, il gronco che vi alberga si è già ritratto all’interno. Tanti i gamberetti tra cui un vinaio che sfugge rapidamente alla mia vista ed una Lysmata seticaudata che invece si lascia immortalare adeguatamente. Sulla parete ad un certo punto, la sagoma inconfondibile di una grossa cicala, dalla livrea arancione screziata da alcune linee viola. Mi avvicino e la fotografo per bene, prima di avvisare gli altri componenti del gruppo per mostrargliela. Era da tanto che non se ne vedevano, eppure Mario in barca mi aveva avvisato dell’incontro nei giorni passati nella stessa zona. Proseguiamo lungo la parete, si vedono tanti paguri e qualche bella ciprea; quasi al termine dell’immersione, una flabellina ed una coppia di saraghetti si lasciano docilmente fotografare, abbagliati dalle potenti lampade notturne. Ormai a bordo, ascolto i commenti e l’entusiasmo delle ragazze, alcune alla loro prima immersione notturna, che sicuramente non dimenticheranno più!

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